PAROLAB IDC – La Malnata – di Beatrice Salvioni
Cari amici di ParoLab IDC,
eccoci con una piacevole sorpresa:
Beatrice Salvioni, l’autrice di “La Malnata”,
il prossimo libro che discuteremo,
ha accettato di incontrare Parolab IDC via Zoom.
Tuttavia la sua prima disponibilitá é per domenica 17 marzo
(invece la data che avevamo precedentemente deciso era venerdí 23 febbraio). Abbiamo pertanto deciso di spostare la data della discussione de
di Beatrice Salvioni
edito da Einaudi nel 2023
248 pagine
domenica 17 marzo 2024 alle ore 14:30
RSVP rispondendo a info@italiansindc.com,
entro le 24 ore precedenti all’incontro per ricevere l’indirizzo del luogo dell’incontro oppure il link di Zoom per il collegamento alle ore 15:00.
La discussione successiva del libro “Accabadora” di Michela Murgia, rimane invariata per venerdí 22 marzo 2024.
Tutti gli eventi ParoLab IDC sono gratuiti e riservati ai SOCI IDC 2024, si svolgono in italiano, in case private nell’area metropolitana di DMV.
Speriamo questo cambiamento trovi il vostro gradimento e lo spazio nella vostra agenda.
Solo la forza di un’amicizia indissolubile può spingere due ragazzine a ribellarsi all’ingiustizia. Soprattutto nel gretto conformismo dell’Italia fascista. Un’adolescente reietta, e una coetanea che impara a conoscerla per davvero, al di là di ogni pregiudizio. E che grazie a lei trova il coraggio di far sentire la propria voce, la propria verità. Un coinvolgente romanzo di formazione sullo sfondo di una provincia padana oppressa dal controllo, dal sessismo e dalla violenza del Ventennio.L’esordio di Beatrice Salvioni ha incantato gli editori di tutto il mondo. Esce in contemporanea con l’edizione italiana in Francia, Spagna, Grecia, Repubblica Ceca, Turchia, Bulgaria e, a breve, anche Stati Uniti e Germania. È in corso di traduzione in 32 lingue.«La Malnata emerge dalle pagine talmente viva che ti pare di poterla toccare. È un personaggio che ogni editore vorrebbe avere nel suo catalogo» – Anne Michel, Albin Michel, Francia«Beatrice Salvioni è un’assoluta rivelazione letteraria. Ricorda autrici come Elena Ferrante e Joyce Carol Oates» – María Fasce, Lumen, SpagnaMonza, marzo 1936: sulla riva del Lambro, due ragazzine cercano di nascondere il cadavere di un uomo che ha appuntata sulla camicia una spilla con il fascio e il tricolore. Sono sconvolte e semisvestite. È Francesca a raccontare in prima persona la storia che le ha condotte fino a lì. Dodicenne perbene di famiglia borghese, ogni giorno spia dal ponte una ragazza che gioca assieme ai maschi nel fiume, con i piedi nudi e la gonna sollevata, le gambe graffiate e sporche di fango. Sogna di diventare sua amica, nonostante tutti in città la considerino una che scaglia maledizioni, e la disprezzino chiamandola Malnata. Ma quella sua aria decisa, l’aria di una che non ha paura di niente, la affascina. Sarà il furto delle ciliegie, la sua prima bugia, a farle diventare amiche. Sullo sfondo della guerra di Abissinia, del dolore per la perdita e degli scompigli dell’adolescenza, Francesca impara con lei a denunciare la sopraffazione e l’abuso di potere, soprattutto quello maschile, nonostante la riprovazione della comunità.